martedì 15 maggio 2012

"Dans la musique" nuovo singolo per i TAMURITA, featuring Pulpul (Ska-P)


"Dans la musique" nuovo singolo per i TAMURITA, featuring Pulpul (Ska-P)

Vedi qui il Video di “Dans la musique”: http://www.youtube.com/watch?v=rcGcVxuWfsA


I Tamurita presentano “Dans la musique” singolo che anticipa “Graffi del Tempo”
album in uscita a Settembre 2012 per Maninalto!/Venus. La produzione artistica
è di Mark Wallis (Mano Negra, U2, Talking Heads, The Smiths, REM, Travis).
Ospite alla voce Pulpul (cantante della band spagnola Ska-P).


“Dans la musique”
I Tamurita cantano un Mondo che corre sempre più veloce, spoglio di sentimenti e soffocato dalla paura.
Un mondo dove il potere impedisce alle persone di vivere in armonia tra loro, dove la corsa
frenetica al denaro costringe l'uomo in un meccanismo di auto distruzione e di indifferenza spirituale.
Come figli di questa terra dovremmo tutti uniti rispettarla e rispettarci. La musica contiene in se
quell'energia che ancora vive ed è in grado di unire le persone. Facciamo parte del tutto ed uniti
divulghiamo questo messaggio attraverso la musica, linguaggio universale che rompe ogni barriera.

”SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE AVVENIRE NEL MONDO” (Aforisma attribuito a Gandhi)
SCARICA IL COMUNICATO INTERO IN PDF: https://files.me.com/maninalto/bvbztr
Credits
Artista: Tamurita
Titolo: Dans La Musique
Album: Graffi del tempo
Autore: Sergio Piras
Produzione Artistica: Mark Wallis
http://www.recordproduction.com/mark_wallis.htm
Etichetta: Maninalto! Records
Distribuzione: Venus
Promozione: Lunatik
Numero di Catalogo: MIA 021
Codice ISRC: IT ZB5 12 00016
Per informazioni
info@lunatik.itwww.lunatik.it
Label e Booking: Maninalto!
info@maninalto.orgwww.maninalto.org

mercoledì 9 maggio 2012

Nu Bohemièn Presentano il primo album “LA CONSUETUDINE DEL SENTITO DIRE”

Nu Bohemièn
Presentano
“LA CONSUETUDINE DEL SENTITO DIRE”
Etichetta; Infecta Suoni&Affini / Face Like A Frog
Distribuzione; Venus
Data di uscita; 27 maggio

“LA CONSUETUDINE DEL SENTITO DIRE”  è l’album d’esordio dei giovanissimi Nu Bohemièn.
Tre ventenni del basso veneto che, sotto l’ala di Manuele Fusaroli e Infecta Suoni&Affini, hanno realizzato un disco fresco, personale, perla rara nella nostra bella Italia, abituati purtroppo come siamo ad ascoltare dischi di musicisti che sfornano il loro primo lavoro ultra trentenni.
Sia chiaro, ci stupiscono non solo per la loro giovane età, ma per l’urgenza con cui hanno saputo cogliere la quotidianità del provincialismo da cui provengono, la banalità del senso comune che li circonda e l’ammirevole capacità con cui hanno saputo congelare ed incasellare il tutto dentro undici tracce dai toni elettro-acustici, connotati da una marcata attitudine punk che si estende fino a rimbalzare tra sonorità indie-rock e new-wave.
Figli dei classici inglesi e americani, e influenzati dai gruppi indie dell’ultimo decennio italiano, i Nu Bohemien hanno mostrato fin dalle prime battute un eccellente personalità. In questo disco c’è un’impalcatura stabile di suoni che sorregge un architrave di voci e chitarre che stridono e urlano testi diretti. Questo lavoro è una bella sorpresa, e fa sperare siano di più i giovanissimi capaci di spiazzarci con la spontaneità di scrivere canzoni incisive senza dover per forza cadere nei soliti “cliché adolescenziali ed esistenziali”.

NOTE
Catturato, mischiato e inscatolato tra Marzo e Ottobre 2011 al Natural HeadQuarter Studio di Ferrara da Manuele “Max Stirner” Fusaroli e “Fed Nance”
Produzione artistica ed esecutiva di Manuele “Max Stirner” Fusaroli e Nu Bohemien per Infecta Suoni&Affini
Tutte le musiche composte da Nu Bohemien. Testi di Diego Franchini
Arrangiamenti a cura di Manuele “Max Stirner” Fusaroli
Realizzazione grafica a curi di Sara “Verdindusia” Bozzini

martedì 8 maggio 2012

LADY UBUNTU presenta l'album "Piuttosto che incontrarvi farei bungee jumping"


LADY UBUNTU
Sono Lady Umanità (Ubuntu in lingua bantu)
Sono musica fatta con due programmi open source e gratuiti che si chiamano Linux MultiMedia Studio e Audacity…
Decisamente LO FI acid electro...
Sono, come si definiscono loro stessi, una punk band astratta
Sono “Slam Poetry” perché schiaffeggiano l’ascoltatore con le parole
Sono tre thirtysomething che hanno fatto un disco che più o meno si può definire rock senza suonare una sola nota
Il risultato?
That's not entertainment
LADY UBUNTU
presenta
Piuttosto che incontrarvi farei bungee jumping
Biggie Records
Distribuzione; Self
Data di uscita; 22 maggio

Esce il 20 maggio l'album dei The Van Houtens "FLOP!"


Mc Donald ha voluto un loro brano per lo spot pubblicitario di un loro prodotto
Alan, deus ex machina del gruppo,
è un indie kid con una naturale propensione a sfornare un hit  dietro l’altro
il risultato è un disco fresco… divertente… il contrario di un “flop”


The Van Houtens
FLOP
Label : Facelikeafrog Records
Distribuzione: Venus
Data di uscita; 20 maggio

qui puoi acquistare il singolo tratto dall’album
Nel 2008 Alan si inventa la band “The Van Houtens”; una vera band a (quasi) tutti gli effetti: i membri sono persone realmente esistenti, ma totalmente ignare di essere parte di una pop band. Grazie a questo stratagemma da un lato Alan può respirare l’emozione di essere parte di una band, dall’altro si risparmia le classiche scocciature del caso (il chitarrista ubriaco, la sala prove, la democrazia…).
I primi brani, registrati con un microfono per videoconferenze e la vecchia chitarra di un parente, attirano inaspettati consensi e un discreto numero di ascolti su MySpace. I Van Houtens cominciano ad incuriosire riviste specializzate, siti internet e blog.
Un giorno Alan riceve una telefonata di quelle che non ti aspetti: McDonald’s vuole a tutti i costi (peraltro non così alti, in questo caso) utilizzare un brano dei Van Houtens come jingle per lo spot tv del nuovo panino Chicken Gourmet. Da lì a poco tempo, ma per molto tempo (dal 2008 al 2010), “(It’s a) Beautiful day” sarà trasmessa da tutti i maggiori network televisivi e radiofonici italiani. Da questo link puoi vedere il video dello spot: http://www.youtube.com/watch?v=jU8JLnKLseY
La curiosa storia d’amore e di soldi tra una delle più grandi multinazionali del globo ed un artista ultra-indipendente diventa molto popolare sul web; il magazine “XL” (inserto del quotidiano “La Repubblica”) vuole la batterista dei Van Houtens per un articolo e un servizio fotografico sulle 5 musiciste più cool dello stivale. Ovviamente nessuno si immagina che Lia19, la batterista ufficiale dei Van Houtens, non è altro che una pornostar americana. Alan deve perciò chiedere a sua sorella Karen un favore molto speciale: “Vai all'intervista e fai finta di essere Lia19, la batterista dei Van Houtens, per un solo giorno”.
Il resto… è la storia di questo disco, che finalmente, dopo varie vicissitudini, viene pubblicato dalla Face Like A Frog.

Esce il 24 maggio l'album dei MOLE "What’s the meaning?"


MOLE
What’s the meaning?
Etichetta; Rare Noise Records
Distribuzione; Good Fellas
Data di uscita: 24 MAGGIO
in digitale su tutti i canali digitali abituali via IODA (www.iodalliance.com)
ascolta qui in anteprima

Ricordatevi questo nome: MOLE (non “talpa” in inglese, ma la salsa messicana dal gusto poliedrico)
MOLE ( o Mole Quartet) e’ un quartetto di matrice “jazz moderna” guidato dai virtuosismi pianistici di Mark Aanderud, uno dei piu’ importanti giovani pianisti messicani contemporanei (presente anche in Octahaedron dei The Mars Volta!), dalla voce chitarristica inconfondibile di David Gilmore (chitarrista e collaborator di Wayne Shorter, Dave Douglas, Cassandra Wilson, Randy Brecker, David Sanborn e molti altri), sorretto dal basso delicato di Jorge “Luri” Molina e dalla sezione ritmica dell’incredibile e poliedrico Hernan Hecht (batterista della canteante messicana Ely Guerra, leader di Brainkiller con Brian Allen e Jacob Koller, collaboratore di Bill Carrothers, Tim Berne, David Fiuczynski, Elliot Sharpe e moltissimi altri, artista visuale, promotore e produttore discografico)
What’s The Meaning? si inserisce nel solco tracciato in anni recenti da gruppi quali E.S.T. (Esbjorn Svensson Trio) e Phronesis, aggiungendo una dose di verve e musicalita’ possibili solo in presenza della chitarra di David Gilmore (che ricorda il John McLaughlin della Mahavishnu Orchestra di Birds Of Fire) e della verve batteristica inesauribile di Hernan Hecht, capace di muoversi liberamente fra jazz, rock, funk e drum’n bass.
Mole e’ il Jazz su larga scala, oggi.

lunedì 7 maggio 2012

Esce il primo album dei FORMANTA! "Everything seems so perfect from far away"

FORMANTA!
"Everything seems so perfect from far away"
etichetta :Seahorse Recordings
Distribuzione; Audioglobe
Data di uscita : 20/05/2012

FILE UNDER : INDIE POP




Nel giro di 3 anni i Formanta! hanno toccato tutte le tappe della classica carriera musicale di una band: da una prima timida auto produzione nata in una lontana sala della periferia romana, ad un più consistente curato Ep, chiamato "Shiny E.P. People", che ha lentamente catturato l'orecchio di appassionati, musicofili e curiosi, aumentando con un dilagante passaparola "internettiano" l'attenzione verso la band. Grazie all'interesse di alcuni promoter e all'aiuto di alcune persone (in seguito diventate veri amici del gruppo), la band ha preso parte ai più importanti Festival della penisola e ha partecipato a numerose compilation (tra le quali ricordiamo Busta della Midfinger Records e Soniche Avventure di Fridge Rec.), girando lo stivale in lungo e in largo su una macchina carica all'inverosimile di strumenti, e condividendo il palco con tanta bella gente, sia italiana (Les Fauves, The Calorifer Is Very Hot, The Records) che straniera (dall'Australia dei Ruby Suns al Canada dei Plants And Animals, dalla Svezia degli Speedmarket Avenue all'America dei Paramount Pictures all'Inghilterra di Islington Boys e Veils). Nel titolo di quel fortunato Ep non c'era solamente un'ironia che strizza l'occhio agli appassionati della band di Michael Stipe e soci (o meglio, della fu band di Stipe e soci), ma anche una dichiarazione quasi autobiografia del gruppo: "Shiny E.P. People" rappresenta l'amore dei Formanta! per le sonorità anni novanta, per i riff di chitarra, le melodie dirette e quell'indie che ancora non era stato etichettato come tale, muovendosi in bilico tra le college radio e le etichette in crescita. E come accadeva per alcune band di quegli anni, anche per loro un'etichetta si è fatta avanti…Con il supporto della Seahorse Recording e della New Model Label i Formanta! hanno fatto le cose in grande e, a coronamento di un lungo ed intenso periodo di registrazioni miste a live (sempre provare sul palco i pezzi che vuoi mettere su disco!), il 2012 porta nei negozi il primo album del gruppo intitolato .Everything seems so perfect from far away; 10 pezzi che qualcuno riconoscerà come familiari-soprattutto se avete seguito la band dal vivo-, e che nella versione studio uniscono lo spirito irrequieto del live alla cura degli arrangiamenti in sala di registrazione.L'album prosegue e perfeziona il sound del precedente lavoro, costruendo solidi brani di stampo classic-rock (R.E.M. - Wilco) con giri di basso quasi solisti e numerose chitarre (baritone, elettriche, acustiche) che ricamano riff in perfetto stile Smiths. La possibilità di disporre di una propria sala ha concesso alla band il giusto tempo per sperimentare ed impreziosire gli arrangiamenti, che si distinguono per un uso maggiore del piano e una maggiore profondità del suono, grazie all'uso di archi, trombe ed ottoni. Date tempo a questo lungo inverno di finire e in primavera i Formanta! torneranno nuovamente sui palchi, e vi diranno come mai "tutto sembra così perfetto… da molto lontano".
               

venerdì 4 maggio 2012

THE VINDICATORS Presentano GREATEST HITS

Gruppo nato all’indomani dello scioglimento di uno dei gruppi storici della scena indie wave italiana (Frigidaire Tango)
Support band delle date italiane dei Blues Brothers
Con all’interno della loro line up componenti dei Fleshtones e dei Fuzztones
THE VINDICATORS
Pubblicano un greatest hits dei due album usciti alla fine degli anni 80

THE VINDICATORS
Presentano
GREATEST HITS
Etichetta; Go Down Records
Data di uscita: 15 maggio

Ascolta qui il disco in streaming

I Vindicators dal vivo sono una garanzia come spettacolo (guarda un video di un live http://www.youtube.com/watch?v=OnbDJqTmPJ8). All'epoca, oltre ad essere ospiti d'onore ad Arezzo Wave, aprirono per i Blues Brothers e nei loro dischi hanno suonato componenti dei Fleshtones e dei Fuzztones.
Oggi esce un doppio cd. Un cd contiene i Greatest Hits. Il secondo cd è un Live.
The Vindicators è un gruppo nato all'indomani dello scioglimento dei FRIGIDAIRE TANGO. 
The Vindicators pubblicarono due Lp (di cui uno per la CGD) e alcuni singoli tra il 1987 e il 1989.
Qui di seguito una biografia sintetica e cronologica della band

1986
All'indomani dello scioglimento dei FRIGIDAIRE TANGO alcuni elementi della band danno il via ad un progetto disimpegnato e finalizzato al puro divertimento.
          Cazale - voce
          Steve dal Col - Chitarre   
          Gino Morello - Basso
          Paul Milanì - Sax
          Sonny Boy Cocco - Harmonica
          JM Le Baptiste - Batteria

Prendendo ispirazione dalla cult band americana dei Fleshtones ne assumono il nickname e parte lo spettacolo dei VINDICATORS.

1987
Incidono nel proprio studio il sanguineo "That's all rock" che uscirà a Natale dello stesso anno. Alle session di registrazione partecipano anche Keith Streng e Bill Milhizer, chitarrista e batterista dei FLESHTONES.
Il disco va esaurito nel giro di sei mesi e viene ristampato nel 1988 con diversa copertina.

1989
Avvicendamento di musicisti all'interno della band, JM Le Baptiste, Gino Morello e Sonny Boy Cocco vengono sostituiti da Marco Carlesso ( Mark Charles )  Fernando Viktor e Mark Brenda , esce  per la C.G.D. il secondo lp "Roots Revolution", potente e levigato, contiene le splendide ballate "Don't kill time" ( Outtake dei Frigidaire Tango) e "I wonder why".
Inizia un lungo tour che porta la band ad esibirsi da Trento a Napoli aprendo alcuni concerti per i leggendari BLUES BROTHERS.
Le esibizioni live sono il vero punto di forza della band che trasforma ogni spettacolo in un vero e proprio party.

1992
Dopo 102 concerti i Vindicators si sciolgono

2011
Viene pubblicato il GREATEST HITS che contiene il meglio dei due album più 4 brani inediti, la confezione contiene un secondo cd omaggio registrato dal vivo in varie location.